Questo ambizioso progetto di villa a più livelli si pone come obiettivo quello di ridefinire il concetto di genius loci nel territorio del nord barese che si affaccia direttamente sul Mediterraneo, nella città di Molfetta.
Una committenza “illuminata” ed esigente, ha richiesto uno spazio per la famiglia, efficiente da un punto di vista energetico, ma altresì architettonicamente coraggioso che accogliesse al suo interno una grande zona living direttamente affacciata sul giardino, quattro camere da letto, quattro bagni, uno studio e una dependance per gli ospiti.
Ai due volumi che definiscono le rispettive zone giorno e notte, si accede attraverso un elemento a torre che funge da cerniera e che accoglie al suo interno una scala costruita attorno ad un albero, quale elemento fondante e simbolico dello spazio abitativo.
Al suo esterno il giardino si modella su di una lama scoscesa di terreno che assieme alla viabilità pubblica, definisce e circonda le tre diverse quote della villa: al livello più basso trovano collocazione gli accessi pedonali e carrai di villa e dependance. Ad una quota intermedia la zona living si caratterizza per il rapporto con il giardino e per la notevole altezza della sua copertura. Il terzo livello, infine, accoglie la zona notte, una serie di spazi privati ed un accesso alla strada pubblica.
I materiali che definiscono l’intervento, pietra e legno, si trovano sia all’interno che all’esterno. Non esiste un confine marcato, tra il living e il portico grazie alle grandi vetrate e alla pensilina che aggetta per più di cinque metri.  L’acqua della vasca a sfioro, definisce il fronte sud trasformandosi in cascata che accoglie e caratterizza l’ingresso principale della villa.
Infine, l’attento studio dell’illuminazione definisce diverse scenografie sottolineando volumi articolati, le differenti quote del progetto e la vegetazione circostante.